Lo stare con Gesù ci accomuna a tutte le forme di vita puramente contemplativa presenti nella Chiesa; il predicare ci caratterizza come membra dell'ordine di San Domenico.Nell'ordine da lui voluto, con la missione di spargere in tutto il mondo il seme della Parola, i frati attuano la loro vocazione attraverso ogni forma di predicazione del Vangelo. Le monache, invece, chiamate da Dio particolarmente alla preghiera, non sono private completamente del ministero della Parola. Ascoltando, infatti, questa Parola, celebrandola e custodendola, annunziano con l'esempio della loro vita il Vangelo di Dio aiutate dal silenzio e dalla clausura.
Le monaca domenicana, dunque, è una donna che prepara nel suo cuore il terreno adatto perché la Parola porti frutto e divenga vita per i fratelli.
In questo momento storico in cui sembrano più ascoltati i testimoni che i maestri e si è più sensibili e attenti agli esempi che alle parole, si rende quanto mai attuale la nostra specifica forma di predicazione, e appare tutt'altro che anacronistica o superata la nostra clausura. Proprio essa, luogo di grazia per l'incontro col Cristo si pone come segno di contraddizione che contesta in maniera silenziosa la tentazione di agire più che di essere; sfida l'efficientismo con una fecondità misteriosa ma reale, basata sull'amore e sull'interiorità; testimonia in maniera soave e forte che Dio basta per riempire la solitudine e saziare il cuore umano. La separazione materiale, quando è segno della nostra dedizione esclusiva a Dio solo, libera risposta di amore a Colui che per primo ci ha amate, fa di ciascuna di noi e dell'intera comunità una "profezia in atto" che possiede un'intima bellezza, segno e richiamo della bellezza del Regno già iniziato.
Un altro mezzo di predicazione è aprire le porte della foresteria e le grate dei parlatori a quanti hanno sete di Dio, a quanti sono alla ricerca della loro vocazione e vogliono confrontarsi con noi e a quanti hanno bisogno di essere ascoltati, confortati, sostenuti e incoraggiati.
L'anno giubilare sia un espressione di gratitudine per la nostra vocazione domenicana, che ci chiede di lodare benedire predicare Dio con la Chiesa e per la Chiesa.
Le monache domenicane (MONACHETTE)
Articolo tratto dal settimanale d'opinione Emmaus
ogni terzo giovedì del mese
dalle ore 21.00 alle ore 22.00
animata dalle monache e dal coro della parrocchia